XV PREMIO MANZIN
Si è tenuta martedi 18 ottobre la cerimonia di consegna del Premio “Fioretti Manzin” per la ricerca scientifica. Il premio, nato in memoria del padre e del marito della Sig.ra Luisa Fioretti Manzin e giunto alla quindicesima edizione, è stato consegnato personalmente dall’istitutrice a tre ricercatori del VIMM che si sono distinti nel corso dell’ultimo anno per la qualità della ricerca scientifica svolta.
La selezione dei tre vincitori è stata curata da un comitato di Principal Investigator del VIMM, che hanno valutato la qualità e la validità del lavoro presentato e premiato con tre borse di studio del valore di 2.000 euro ciascun Marco Fantuz (per gli studi sul tumore del pancreas), Saman Sharifi (per la ricerca sui composti senolitici) e Piero Bellet (per la ricerca sugli organoidi).
«Il premio Fioretti Manzin è un appuntamento importante e irrinunciabile per tutto il VIMM, perché negli anni ci ha permesso di premiare il lavoro di 45 ricercatori e ricercatrici – ha commentato il Presidente della Fondazione Ricerca Biomedica Avanzata, Francesco Pagano – la ricerca ha bisogno, mai come ora, di questi esempi e di persone, istituzioni e associazioni che la sostengano e la incoraggino a tutti i livelli, soprattutto tra i giovani».
«Senza ricerca non c’è speranza di un mondo e di una vita migliore – afferma Luisa Fioretti Manzin – Sono sempre felice e orgogliosa di premiare, da quindici anni a questa parte, quelli che io chiamo i “miei ragazzi”, perché è grazie al loro lavoro e ai loro sforzi che coltiviamo la possibilità di un futuro in cui saremo in grado di vincere l’eterna lotta contro malattie, sofferenza e dolore”
