OLTRE IL CAMICE, VITA DA RICERCATORI: CATERINA E LEONARDO
Intervista doppia: conosciamo Caterina Marchioretti e Leonardo Nogara
30 anni lei, 32 lui, entrambi vicentini, entrambi rappresentanti dei ricercatori del VIMM ed entrambi esperti di invecchiamento… ma da due prospettive differenti. Conosciamoli meglio!
Qual è il tuo settore di ricerca?
Caterina — Le malattie neurodegenerative. In particolare, durante il dottorato, ho studiato una malattia rara: l’atrofia spinare bulbare, conosciuta anche come malattia di Kennedy.
Leonardo — La fisiologia muscolare. Studio le molecole coinvolte nel metabolismo del muscolo e mi occupo anche di trattamenti per la distrofia muscolare.
Che ruoli ricopri al VIMM?
Caterina — Sono una dottoranda in scienze biomediche e rappresentante dei ricercatori.
Leonardo — Sono un assegnista di ricerca e rappresentante degli assegnisti, dei ricercatori e dei dottorandi.
Dimmi una cosa positiva dell’altro.
Caterina — Leonardo è sempre molto disponibile… infatti lo interrompo spesso anche durante la sua pausa pranzo!
Leonardo — Caterina è molto precisa, attenta ai dettagli.
È meglio la vita individuale in laboratorio o quella di relazione del rappresentante?
Caterina — Preferisco il laboratorio, ma non lo ritengo un lavoro individuale. Soprattutto in questo periodo…
Leonardo — Mi piacciono entrambe.
Tu studi l’invecchiamento. Cosa comporta diventare anziani?
Caterina — Il numero dei neuroni diminuisce e le sinapsi lavorano di meno. Di conseguenza gli anziani hanno maggiore difficoltà in alcune attività, ad esempio nella memorizzazione.
Leonardo — Nel corso del tempo il tessuto muscolare viene sostituito. Questo comporta una perdita di massa e un aumento di tessuto fibrotico e adiposo. In sostanza: perdita di
funzione e di forza.
L’esercizio può contrastare l’invecchiamento?
Caterina — L’esercizio mentale può attivare maggiormente le connessioni neuronali e rigenerare nuove cellule. In tal modo il processo di invecchiamento subisce un rallentamento.
Leonardo — L’esercizio fisico ha degli effetti potentissimi. Il tessuto muscolare di un anziano ben allenato è quasi indistinguibile da quello di una persona più giovane.
In futuro probabilmente vivremo ancora di più. Secondo te invecchieremo meglio?
Caterina — Sì, unendo le nuove scoperte alla medicina personalizzata: più prevenzione e rallentamento dei processi di invecchiamento.
Leonardo — Lo spero. Molto è dato dal comportamento del singolo. Non bisogna impigrirsi sul divano…
Come ti vedi tra 50 anni?
Caterina — Ultraottantenne. Spero di essere soddisfatta del lavoro svolto in laboratorio e ancora mentalmente attiva.
Leonardo — Mi piacerebbe essere nella posizione di alcuni professori di questo Istituto, nella loro stessa condizione fisica!