IL VIMM E LA SCIENZA DEL FUTURO
Grande successo per la charity dinner organizzata dalla Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata e la Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, tenutosi ieri sera nella suggestiva cornice della serra di H-Farm
Una serata dedicata alla ricerca e al contributo vitale di chi la sostiene, nella splendida cornice – la serra del campus di H-Farm – scelta anche per la sovrapposizione con il VIMM: un luogo di condivisione, di conoscenza e di esperienza, aperto a tutti e pensato per i giovani, con uno sguardo costantemente rivolto al futuro. Un collegamento diretto e voluto con il titolo della serata – “La scienza del futuro” – organizzata dalla Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata e Intesa Sanpaolo nella serata di ieri, martedi 11 aprile.
Il tutto ha avuto inizio alle 18.30, con l’arrivo presso il campus di H-Farm di Roncade (TV) dei circa 150 ospiti selezionati tra rappresentanti del mondo dell’imprenditoria, dell’associazionismo, delle istituzioni e del mondo della scienza e della ricerca. Dopo un aperitivo di accoglienza e l’introduzione degli ospiti, salutati dagli interventi dei due organizzatori della serata, il Presidente della Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata, Francesco Pagano e il Responsabile di Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, Stefano Barrese, ha preso la parola il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che ha concluso i saluti di benvenuto.
Clou della serata, moderato da Enrico Mentana, Direttore del TG LA7, è stato il Dialogo “Il VIMM e la scienza del futuro”, nel quale sono intervenuti il Direttore Scientifico del VIMM, Nicola Elvassore, il Principal Investigator Maurizio Corbetta e lo Scientific Advisor Andrea Ballabio.
Gli interventi, seguiti con molta attenzione dai convenuti, si sono concentrati sullo studio delle cellule pluripotenti e degli organoidi come tassello fondamentale della medicina di precisione (Nicola Elvassore), sullo studio delle reti neurali e del cervello come “network” (Maurizio Corbetta) e sull’approccio che il VIMM si propone di adottare per fronteggiare le sfide del futuro.
“La ricerca è il nostro petrolio, e dobbiamo custodirla come risorsa preziosa e insostituibile” ha sottolineato Francesco Pagano nel suo intervento.
Stefano Barrese si è soffermato sull’importanza di “dare velocità alla ricerca attraverso il sostegno e l’attenzione del territorio, che può seguire da vicino il VIMM e testimoniarne l’evoluzione e la crescita costante”.
“Il VIMM è sinonimo di ricerca, ed è un tassello fondamentale del futuro della sanità che immaginiamo per la nostra Regione” ha sottolineato Luca Zaia.
